Telecamere Poe
Telecamere Poe acronimo di Power over Ethernet, permette di sfruttare lo stesso cavo di collegamento alla rete dati Ethernet per l’alimentazione di dispositivi e apparecchiature. Questo è positivo, in primis, perché così si riduce il numero di cavi utilizzati, appunto, per l’alimentazione e per la trasmissione dati. E inoltre, tutto il meccanismo risulta più semplificato e meno dispendioso in termini di costi e sforzi. L’installazione della rete all’interno di edifici grazie alla tecnologia POE, diventa più conveniente ed evita così di dover ricorrere all’acquisto di nuove linee di alimentazione.
Ma se da una parte, questa tecnologia è pratica e molto vantaggiosa, dall’altra, è bene considerarne i “difetti”, che vanno sostanzialmente a limitare la sua efficacia. Esso non è in grado di funzionare correttamente oltre i 100 m di raggio d’azione. Se si supera questa distanza, c’è il rischio di interferenze o cadute di tensione. E in ultimo, per poterne usufruire, la tecnologia POE ha bisogno di di un dispositivo di alimentazione POE.
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Come l’intelligenza Artificiale può facilitarti la vita?
Grazie all’intelligenza artificiale!
Prima di installare una videocamera per un impianto di videosorveglianza è opportuno analizzare il contesto e scegliere gli strumenti più adatti alle esigenze del cliente.
Se la tecnologia video-sensor non è applicabile in uno specifico ambiente, le videocamere AI con intelligenza artificiale possono essere la soluzione.
Prendiamo come esempio un giardino di casa.
Immaginiamo di avere alberi con molti rami, in prossimità una strada a scorrimento veloce o semplicemente un animale domestico.
Tramite il videosensor, il sistema potrebbe notificare falsi allarmi dovuti a:
- Cambi repentini di luminosità dovuti ai fari delle auto di passaggio;
- Fogliame in movimento a causa di folate di vento;
- Il cane che rincorre una mosca.
NOTA: il video sensor effettua rilevamenti di movimento grazie alla validazione di modifiche tra un fotogramma e il successivo.
Videosorveglianza con Intelligenza Artificiale
Quello che fino a pochi anni fa poteva essere fantascienza, grazie al Deep Learning e all’ AI è adesso realtà.
Le informazioni audio/video catturate dalle camere non sono più soltanto archiviate, ma possono essere analizzate in tempo reale da sistemi automatizzati.
Il Deep Learning sfrutta reti neurali che vengono utilizzate in potenti computer per imparare autonomamente rilevamenti sull’analisi dei dati.
Grazie all’intelligenza artificiale, il sistema di videosorveglianza è in grado di riconoscere immagini, voci e persino testi ripresi dalle telecamere.
È possibile ad esempio:
- Distinguere un umano, da un animale o un oggetto;
- Riconoscere un volto tra la folla;
- Contare il numero di oggetti e/o persone in un determinato punto;
- Analizzare veicoli in base a targa, modello o colore;
- Estrapolare l’età media e il sesso di una persona;
- Rilevare dettagli come occhiali, cappelli, barba, ecc;
- Riconoscere (ad oggi) cinque espressioni facciali: tristezza, felicità, sorpresa, rabbia e tranquillità.
Video Analisi
Tramite le informazioni catturate dalle telecamere con intelligenza artificiale è possibile analizzare il linguaggio del corpo, l’ambiente circostante e gli oggetti con cui si interagisce.
Sulla base di questi dati, il sistema può stabilire in autonomia se si è in presenza di un atteggiamento neutro o minaccioso.
l’AI è persino in grado di analizzare sulla base delle riprese fatte, se un bagaglio è stato abbandonato alla stazione o semplicemente appoggiato provvisoriamente.
Non è solo questione di sicurezza
Per mezzo del Machine Learning, possiamo avere un’enorme quantità di dati sul mondo che ci circonda.
È facile quindi pensare ad un utilizzo in ambito marketing.
Alcune delle applicazioni potrebbero essere:
- Notifiche push sul cellulare in base ai prodotti che stai guardando nelle vetrine del centro città;
- Totem con contenuti personalizzati sulla persona che si trova di fronte;
- Consigli su accessori originali dell’auto che guidi.