Alimentatore

Cosa sono, come funzionano e modelli

Scopri cos’è, come funziona un alimentatore e dove viene utilizzato. Attraverso la nostra guida ti presentiamo i principali tipi di alimentatori utilizzati in campo industriale, negli impianti e nelle apparecchiature informatiche da ufficio.

Gli alimentatori sono dispositivi integrati di frequente nei macchinari che sono chiamati ad alimentare. Un alimentatore è, schematicamente, un circuito composto da un raddrizzatore e da un filtro elettrico, a cui viene affidato il compito di fornire in uscita una tensione costante in corrente continua.

In commercio sono disponibili diversi tipi di alimentatori. Alcuni possono essere integrati su schede elettroniche, altri in quadri elettrici, mentre altri ancora sono portatili come gli apparecchi che devono alimentare.

Attraverso la nostra guida scoprirai come funziona un alimentatore, i tipi di alimentatori di cui puoi servirti nel tuo settore professionale e/o industriale, e in che modo puoi collegarli tra loro.

Cosa sono e come funzionano gli alimentatori

L’alimentatore è un elemento essenziale dei dispositivi tecnologici, perché fornisce loro l’energia elettrica necessaria al funzionamento e alla giusta tensione di esercizio. Il compito di un alimentatore è di convertire la corrente sorgente in ingresso alla giusta frequenza, corrente e tensione di uscita.

Ad esempio, un alimentatore può convertire la corrente alternata proveniente dalla rete elettrica in corrente continua e abbassare la tensione da 220 Volt a 24 Volt, affinché l’apparecchio possa alimentarsi correttamente.

In un alimentatore è importante anche l’efficienza, cioè la quantità di potenza realmente distribuita ai circuiti. Minore è la quantità di potenza assorbita dall’alimentatore e maggiore sarà la sua efficienza. Un alimentatore con alte percentuali di efficienza è da preferire, poiché riduce i consumi.

Gli alimentatori si dividono in statici e variabili. Gli alimentatori statici garantiscono in uscita corrente e tensione costanti, mentre gli alimentatori variabili offrono la possibilità di modificare la corrente e la tensione in uscita.

Quando l’apparecchiatura da alimentare non può accettare variazioni di tensione, si introduce uno stabilizzatore (alimentatori stabilizzati) o un regolatore di tensione, che restituisce in uscita una tensione con ridotte variazioni di ampiezza.

Quanti tipi di alimentatori esistono?

Gli alimentatori che trovi in commercio si differenziano in particolare per l’uso che ne puoi fare. Naturalmente, per ogni campo di applicazione sono stati sviluppati alimentatori con caratteristiche e formati differenti. Qui ti presentiamo i tipi di alimentatori più utilizzati per la realizzazione di impianti elettrici o la saldatura su schede elettroniche nelle fabbriche e negli uffici.

  • Alimentatori PC: conosciuti come PSU (Power supply unit), servono a convertire l’energia della rete elettrica in corrente continua per alimentare la scheda madre e tutte le altre parti del personal computer o delle apparecchiature mediche, ma anche di piccoli veicoli elettrici. Generalmente, la tensione d’uscita di questi alimentatori è di 12 Volt, mentre la potenza nominale è variabile (500 Watt, 700 Watt, 800 Watt, ecc.).
  • Alimentatori CA/CC: noti anche come alimentatori Plug In o adattatori CA/CC, sfruttano la potenza in ingresso dalla rete per convertire o derivare la corrente elettrica (frequenza e tensione) necessaria all’apparecchio elettronico a cui sono collegati. Sono spesso associati ad apparecchi per l’automazione in ufficio o per il controllo dei motori.
  • Alimentatori laptop: pratico alimentatore portatile associato al computer portatile è molto efficiente e per questo è abbinato anche ad alcune apparecchiature mediche o prodotti elettronici per l’ufficio.
  • Alimentatori lineari integrati: sono alimentatori a 24 Volt o 12 Volt in uscita e possono convertire da corrente alternata a 230/240V in corrente continua o corrente alternata. Particolarmente indicati per i sistemi Hi-Fi e gli usi in laboratorio, proteggono e stabilizzano la tensione eccessiva.
  • Alimentatori per guida DIN: una particolare categoria di alimentatori progettati per essere fissati su una guida DIN e per essere montati in quadri elettrici o in apparecchiature.
  • Alimentatori switching: noti anche come alimentatori a commutazione, si distinguono per l’elevata efficienza, possono assumere varie forme e adattarsi a vari utilizzi. Gli alimentatori switching per montaggio su circuito stampato, per esempio, si presentano nella forma di moduli piatti o incapsulati e garantiscono un elevato risparmio energetico. Le versioni incapsulate sono approvate per l’uso in apparecchiature sanitarie.

Appartengono alla categoria degli alimentatori anche i gruppi di continuità, i gruppi elettrogeni e, infine, gli iniettori PoE (Power over Ethernet).

Dai un’occhiata all’ampia panoramica di alimentatori presenti nel nostro catalogo. Qui troverai alimentatori di diversa potenza, tensione e corrente di uscita, nonché adatti a ogni contesto.