Cavo Hdmi

A cosa serve il cavo HDMI e come funziona nello specifico?

Che sia per un computer, una console per videogiochi, un lettore Blu-Ray, un subwoofer, un decoder satellitare, è molto probabile che, in questi ultimi anni, tu abbia avuto a che fare con un cavo HDMI RCA. Ti sarà capitato, magari, di doverlo acquistare per visualizzare determinati contenuti audio e video, evitando di utilizzare strumenti obsoleti come l’ormai vecchio lettore DVD.

Non hai però capito bene il funzionamento di questa connessione e vuoi approfondirne la conoscenza? In questa guida proponiamo alcun informazioni indispensabili che devi assolutamente sapere sulla connessione HDMI, ormai un componente fondamentale delle recenti tecnologie d’uso quotidiano.

Caratteristiche del cavo HDMI: cos’è esattamente?

L’HDMI (High- Definition Multimedia Interface) è un cavo dotato di un’interfaccia per la riproduzione di contenuti digitali, con il quale è possibile trasportare i segnali audio e video attraverso un unico cavo. Se, ad esempio, possiedi un abbonamento ad una TV on demand sul tuo computer, con il cavo HDMI RCA puoi visualizzare i contenuti sul tuo televisore di nuova generazione.

Questo particolare cavo per i contenuti audiovisivi, proposto per la prima volta intorno al 2003, è stato creato per sostituire i precedenti standard delle interfacce DVI e VGA. In quasi 20 anni questa tecnologia è stata continuamente sviluppata, con l’introduzione di nuove funzionalità e soluzioni sempre più avanzate, per il supporto delle risorse audio e video digitali in alta definizione e delle nuove connessioni internet veloci.

Quali sono i vantaggi del cavo HDMI?

La tecnologia HDMI garantisce diversi benefici rispetto alle soluzioni convenzionali, infatti tra i principali vantaggi del cavo HDMI ci sono:

  • costi minori: la multicanalità del cavo HDMI consente l’acquisto a prezzi più vantaggiosi, eliminando la complessità e la confusione dei cavi multipli. È un passo avanti rispetto alla tecnologia DVI (Digital Visual Interface), la quale richiede l’utilizzo di un secondo cavo per la trasmissione del segnale audio;
  • soluzione smart: il cavo HDMI è definito “intelligente” in quanto consente ai dispositivi collegati tra di loro di controllare e valutare le reciproche capacità. Per esempio, gli apparecchi connessi attraverso questa presa, selezionano in maniera automatica il formato più idoneo (19:9 oppure 4:3);
  • qualità: questa caratteristica è data dalla non compressione del segnale digitale che contempla sia il flusso video sia quello audio. Vengono in mente le prese SCART degli anni ottanta, anche se in termini di qualità, il cavo HDMI è decisamente superiore;
  • semplicità: con altre tipologie di cavi i segnali audio e video sono gestiti separatamente, mentre con la tecnologia HDMI è possibile usare lo stesso cavo, riducendo l’ingombro e rendendo più facili e immediati i collegamenti con i vari dispositivi.

A cosa serve il cavo HDMI e come collegare un pc alla tv

Una volta individuate le porte HDMI dei dispositivi che vuoi connettere tra di loro, dopo aver inserito le estremità dei cavi nel posto giusto, la procedura è davvero semplice. Il cavo HDMI funziona, infatti, in maniera decisamente intuitiva e veloce. Nel caso tu voglia collegare un pc ad una televisione accesa, il computer viene rilevato subito in automatico.

Dopodiché, attraverso il telecomando, puoi scegliere la sorgente (solitamente HDMI 1 o HDMI 2), così come è possibile selezionare le impostazioni video disponibili. La televisione è un ottimo schermo sostitutivo del monitor del pc che, attraverso il cavo HDMI, può svolgere due funzioni principali:

  • può essere utilizzata come monitor principale, ad esempio nel caso in cui tu voglia vedere un film in streaming selezionato dal computer, in questo modo lo schermo del computer potrà rimanere spento;
  • può essere utilizzata come estensione del desktop, nel caso tu abbia la necessità di lavorare su più documenti contemporaneamente, tuttavia è possibile continuare ad utilizzare tranquillamente la tastiera del computer.

 

Cavo HDMI: la lunghezza influisce sulla qualità delle immagini?

In commercio esistono numerosi tipi di cavi HDMI con differenti lunghezze, ad ogni modo il consorzio responsabile di questa tecnologia ha stabilito 5 tipi di cavi come principali:

  • cavo standard HDMI
  • cavo standard HDMI con Ethernet
  • cavo High Speed HDMI con Ethernet
  • cavo High Speed HDMI
  • cavo Standard HDMI Automotive.

Per quanto riguarda le varie lunghezze di queste prese, nei negozi si possono trovare cavi che misurano 1 o 2 metri, oppure cavi particolari che arrivano addirittura ad una lunghezza massima di 20 metri. Per questo motivo, spesso, la scelta del cavo giusto da acquistare fa insorgere dei dubbi nell’acquirente.

Un cavo più lungo avrà una migliore qualità rispetto ad uno più corto? Quale cavo HDMI RCA devo acquistare per visualizzare sullo schermo i miei contenuti in streaming dal computer? Queste sono solo alcune delle domande che potrebbero porsi le persone, tuttavia la lunghezza del cavo HDMI non influisce sulla qualità del segnale.

Se la tua esigenza è quella di connettere un pc portatile al televisore di casa, ti consigliamo di acquistare un cavo corto. Mentre, se per esempio possiedi un pc fisso in camera da letto e lo vuoi collegare ad un moderno subwoofer presente nel tuo soggiorno, un cavo più lungo è decisamente raccomandabile!

Sembra scontato sottolinearlo, ma può succedere che, durante la fase di acquisto, non venga preso in considerazione questo decisivo ed importante fattore. Come abbiamo visto la lunghezza non condiziona la qualità della riproduzione del contenuto audiovisivo, tuttavia scegliere il cavo della lunghezza giusta permette di realizzare un’installazione più ordinata e minimizzare l’ingombro.

Quanti tipi di cavi HDMI ci sono?

Individuare quale cavo HDMI acquistare non è semplice, infatti bisogna considerare diversi aspetti. I cavi HDMI standard sono adatti ai contenuti in qualità HD, inoltre vanno bene anche per le trasmissioni satellitari, il collegamento dei lettori DVD e dei videoproiettori, mentre non supportano i contenuti in qualità Ultra HD.

Se vuoi vedere una risorsa audiovisiva in alta definizione, ovvero in 4K, l’opzione migliore è un cavo HDMI ad alta velocità, in grado di supportare una risoluzione fino a UHD con una frequenza di 60 Hz. Attenzione a non confondere questo caso con quello HDMI standard con Ethernet, infatti quest’ultimo non è compatibile con il 4K, ma appena con alcuni lettori Blu-ray o canali in streaming.

Altrimenti ci sono i cavi HDMI ad alta velocità con Ethernet, perfetti per i contenuti in definizione Ultra HD e le tecnologie audiovisive 3D, fino ad arrivare ai cavi HDMI ad altissima velocità con supporto per la risoluzione 8K e la frequenza fino a 120 Hz.

Inoltre bisogna valutare anche lo standard dell’interfaccia, una caratteristica fondamentale per capire quale cavo comprare in base alle proprie esigenze e al tipo di dispositivi da collegare. Puoi scegliere ad esempio un cavo HDMI 1.4, ottimo per la definizione 4K con supporto Ethernet, oppure lo standard HDMI 2.0 compatibile con HDR statico, i video UHD e una banda fino a 18 Gbps.

La nuova HDMI 2.1 supporta invece anche l’HDR dinamico di nuova generazione, oltre alle connessioni internet con una banda fino a 48 Gbps e alcuni contenuti 8K. Inoltre questo tipo di cavo HDMI funziona anche con i moderni contenuti in alta risoluzione per il gaming, per questo motivo è una soluzione ideale per le nuove console next gen.

Infine è necessario analizzare il tipo di connettore del cavo HDMI, scegliendo tra i seguenti modelli:

  • HDMI tipo A (19 pin), supporta console di gioco, pc e televisori convenzionali;
  • HDMI tipo B (29 pin), connettore poco frequente nelle applicazioni domestiche;
  • HDMI tipo C, supporta dispositivi mobili come tablet e notebook;
  • HDMI tipo D, funziona con device portatili come smartphone e fotocamere.